Manuale di sopravvivenza senza genitori – Sarah Spinazzola

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Stufo di vederla leggere tutti i diari di quella schiappa di Greg Heffley, suggerisco a mia figlia di scegliere altro. Lei mi dice No, non se ne parla! e io allora mi metto in proprio, scelgo questo volume fidandomi della casa editrice Marcos y Marcos e dell’argomento del libro (un campo estivo, cosa che a breve abrebbe dovuto fare anche lei).

Alla fine per fortuna ho fatto la mossa giusta: la pùera ha divorato il libro, l’ho sentita più volte sghignazzare divertita, e alla fine mi ha chiesto il bis. Peccato che la possibilità di bis non ci sia, cosa che ha spinto la ragazzina a scrivere all’autrice la lettera che segue.


Cara Sarah – piacere – io sono Lucrezia Caramello* ed ho 9 anni. Ho letto il tuo Manuale di sopravvivenza senza genitori. Mi è piaciuto tantissimo e me lo sono finito molto in fretta. Ti volevo chiedere se stai scrivendo un nuovo manuale perché se non mi sbaglio alla fine del libro c’è scritto che ne facevi un altro, tutto qui. Ma giuro che le mie pagine preferite del manuale di sopravvivenza sono state… mmmmm… beh, che dire, tutte le pagine: non ce n’è stata una brutta. Molte mi hanno fatto divertire, alcune intristire e altre commuovere però dopo tutte queste emozioni ho capito che genere di libri fanno per me: i tuoi Sarah, i tuoi.


Allora, io il libro non l’ho letto tutto. Ho dato una letta qua e là, l’introduzione, i primi paragrafi e qualche pezzetto sfogliando: troppo poco per dare un giudizio o anche solo un parere, nonostante questo sia un blog fatto perlopiù di ignoranza e quindi dare giudizi affrettati, prematuri e inopportuni rappresenti la carta costitutiva della faccenda.

Però ho ascoltato vari estratti raccontati direttamente dalla voce della baby lettrice: papà, senti qua!.. e mi sono lasciato coccolare dall’onda di energia positiva, dalla ruota del mulino che ha iniziato a girare quando la nana ha cominciato a leggere, ha continuato a girare quando ha preteso che le aprissi un foglio Word per scrivere all’autrice, e si è fermata solo dopo che la Spinazzola (sarà parente del terzino della Roma?..) le ha carinissimamente risposto dicendosi commossa e felice per la lettera ricevuta, spifferando anche notizie in anteprima sul seguito del Manuale. Notizie che io, trattandosi di corrispondenza privata, non posso darvi (non è vero, ve le do: leggete le note in fondo**).

Cioè, insomma: non ho comprato un libro, ma un’esperienza. Checcàzzo volere di più?

Ciao.

* Lucrezia Caramello è il nome d’arte che mia figlia ha scelto fin d’ora per quando sarà una famosa cantante Pop.

** L’autrice ha detto a mia figlia in gran segreto che il nuovo manuale è già pronto, e si chiama Manuale di sopravvivenza per quelli che non sanno farsi i cazzi propri. Maddài, ma vi pare che io mo mi metto a riportare il contenuto di una conversazione privata, mica sono un inviato de Le Iene, cristosànto…

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