Il centravanti è stato assassinato verso sera – Manuel Vázquez Montalbán

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MVM è stato scrittore, giornalista, saggista, gastronomo. Ha scritto un boato di cose, e tra le quelle di maggior successo ci sono i romanzi che riguardano l’investigatore privato Pepe Carvalho*. Sono circa una ventina, pubblicati tra il 1972 ed il 2000. Questo che ho letto io – forse il più famoso, forse no: checcazzonesò – è del ’91, e l’ispettore tuttoPepe è già avanti con l’età.

Siamo a Barcellona, alla vigilia dei Giochi Olimpici del 1992. La città è in fermento ed a turbare i vertici di una delle squadre più forti e potenti del mondo arrivano delle lettere che promettono la morte del centravanti blaugrana, tal Mortimer, attaccante inglese. Ricordo – tanto per – che mentre MVM scrive di un Barcellona inventato, nel Barcellona vero nel ’91 giocano pippe al sugo del calibro di Pep Guardiola, Hristo Stoichkov, Michael Laudrup, Ronald Koeman e anche il mitico portierone Zubizarreta.

Il romanzo è intriso (ma zeppo zeppo, eh…) di riferimenti politici al franchismo, al post-franchismo, al fascismo, ed alla politica in generale, soprattutto in chiave “speculazione/spartizione del potere”. Dove non c’è quanto appena elencato ci sono continui riferimenti alla città catalana e parallelismi ripetuti tra il com’era ed il com’è (il nostro Pepe opera a Barcellona da tempo immemore e la città è cambiata…). Tolti questi elementi rimane la storia, solida, divertente, realistica e dal sapore speziato che lascia in bocca la sensazione di aver letto una cosa pensata bene e scritta ancora meglio.

Detto tutto questo, ora – lo so, lo sento – starete ponendo a voi stessi una domanda complicata ma necessaria, filosofica ma anche pratica, schietta ma fatta in punta di piedi. Voi vi starete chiedendo: ma è Valeria Marini quella qua sotto?

La riposta è: sì, è lei. Tra il ’99 ed il 2002 c’era questa serie tv, Pepe Carvalho: La serie, produzione italo-franco-spagnola, che vedeva Valeriona nel ruolo di Charo. Se avete fegato, guardatevi anche la clip. Altrimenti, se vi piace godere solo a metà, scrollate fino ai saluti e ci vediamo alla prossima.

Ciao.

Saluti da Il Libro Ignorante, mes que un blog.

* Parliamo di uno scrittore a cui Camilleri ha dedicato il nome del suo famoso commissario**, mica pizza e fichi, eh…

** Se non canti Der Kommissar geht um – oh, oh, oh dopo aver letto “commissario” non sei più amico mio…

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