L’antefatto, oppure Mannaggia il Mondadori Store
Dai amore, papà ti compra un libro, così andiamo a vedere anche il Mondadori Store nuovo. Scéglitelo da sola dai, tanto devi leggerlo tu, basta che però poi lo leggi, eh… E allora lei sceglie Il segreto delle fate dei fiori, nonostante la commessa ci segnali che l’ennesimo libro di Sepulveda che racconta la storia di un animale (a ‘sto giro è una balena…) che insegna qualcosa ad un altro animale sia molto carino. Ma mia figlia è irremovibile e sceglie Il segreto delle fate dei fiori: 25 bombe! Amore mio sei sicura? Costa 25 pesantissimi euro appapà… so’ un sacco di soldi… sicura che non vuoi vedere qualcos’altro? No, ormai è andata. Pago 25 fischioni alla cassa per Il segreto delle fate dei fiori, un libro della collana di Geronimo Stilton, anche se questo è della sorella, Tea Stilton. Non si sa manco chi l’ha scritto veramente ‘sto libro perché i veri autori non vengono citati e la casa editrice Piemme mette accanto al titolo direttamente il nome del personaggio, come se ‘sto libro l’avesse scritto veramente un sorcio. Sono alla cassa, quindi. Guardo la cassiera e cerco di riassumere in una sola occhiata questo concetto: ma come fate a mettere a scaffale dei libri che costano così tanto, mannaggiamanzòni? Perché non fate come al supermercato, dove le bottiglie che costano tanto stanno nella vetrinetta sotto chiave? Ma a quanto pare il mio sguardo è lo sguardo di molti altri genitori e la cassiera se ne fotte bellamente. Si prende il malloppo e infila il libro in un sacchetto di carta dove c’è scritto #condividiunlibro e c’è scritto anche che c’è vita in un libro – la tua. E allora io afferro il sacchetto maperò pensando che la vita nel libro sarà pure la mia, ma i mortacci che ho invocato a lungo sono senzadùbbio i vostri.
Il fatto, oppure Mannaggia le Fate dei fiori
Il libro pesa almeno sette/otto etti, è ben progettato, le pagine sono lucide, lisce, bianche, inodori. Ben suddiviso in capitoli brevi, arricchito da disegni e, come vedete nella foto qui sotto, da parole messe in risalto da colori e font variegati, quasi a voler aggiungere una valenza onomatopeica per aiutare chi legge alla comprensione. Il tema, come si prevedeva dal titolo, ha a che fare con le fate, con i fiori, con la magia, con l’amicizia e altre cose fantastiche a piacere.
Io non saprei cos’altro dirvi perché mi sono tenuto abbastanza alla larga da questo libro dal prezzo esorbitante, limitandomi solo a lanciare moniti a mia figlia, del tipo: se non ti finisci il libro non te ne comprerò mai più un’altro… oppure: m’hai fatto spende’ 25 euro, guarda quello che devi fa’…. Così alla fine ho chiesto direttamente a lei di esprimere un parere, e questo è quello che è emerso:
Quindi alla fine lei è stata contenta, dice di aver provato gioia ed io faccio finta di crederle, ma non posso fare a meno di ripensare a quando avevo ancora in tasca i miei 25 euro: in quel momento sì che per me TUTTO ERA PERFERTTO!
Ciao, vi saluto (ma ancora mi rodo-dendro).