Provo a rifilare alla ragazza titoli su titoli ma non gliene piace nessuno.
Le ultime cose che ha letto – divorandole – sono state quelle di Sarah Spinazzola, poi il vuoto.
Anche perché l’insegnante di Italiano (prima media) la martella con un libro al mese, non tutti interessanti.
Però quando esce la roba di Jeff Kinney non ce so’ cazzi: deve averla.
(Ok, papà te la compra, però tu dopo averlo letto mi fai la recensione per il blog…)
Quindi eccoci qua con la baby recensione – in versione originale, con sintassi e punteggiatura della proprietaria.
Come sempre, il libro parla di una schiappa (Greg Heffley) che affronta avventure con la sua famiglia. Questa famiglia, anche essendo incredibilmente sfortunata, è anche molto simpatica perché ai componenti della famiglia Heffley accadono cose che solo alle schiappe come tutti loro accadono. In questo caso, loro sono andati in vacanza usando il vecchio camper dello zio in un posto da altre persone definito “di lusso”, ma a quanto pare la parola “di lusso” era tanto per dire. Un temporale scatena una tragedia distruggendo un pezzo di ponte, il che vuol dire che non si può più uscire. Per prendere una scorciatoia il camper si incastra in un ponte, diventando il pezzo mancante del ponte distrutto.
Eccofàtto.
Ora qui sotto ci metto pure qualche immagine così siamo a posto
Saluti schiapposi.
Commentare la recensione della monella di prima media mi è sembrato doveroso: la capacità di sintesi qui è ai massimi livelli 🥰
Complimenti al DNA